Anche se, per la prossima settimana, gli uffici del Consiglio Regionale resteranno chiusi per ferie, impazza, in questo torrido agosto, il dibattito sulla nuova Legge Elettorale che, già a settembre, potrebbe vedere la luce. Un ritorno al passato, una legge elettorale interamente proporzionale – e, quindi, senza alcun premio di maggioranza – con l’elezione, in prima battuta, dei 50 Consiglieri Regionali, i quali, a loro volta, sulla base dei numeri che verranno fuori dalle urne, eleggeranno il Presidente della Giunta.
Il modello è quello delle Europee: tutti contro tutti, formalmente senza alcuna alleanza, con la necessità di ottenere il voto di lista ma anche quello di preferenza per i candidati al Consiglio Regionale.
Senza premio di maggioranza, l’assegnazione dei seggi avverrà sulla base dei numeri ottenuti e, quindi, senza alcun vantaggio per chi si candida con il partito che farà parte della coalizione di maggioranza.