Le reazioni scomposte dell’assessore al traffico alla mia critica tendono a spostare artatamente il problema del fallimento della gestione traffico in città con personalismi senza senso.
Secondo Cascone, sarebbe sol la polemica di chi “basa la sua azione amministrativa esclusivamente sull’immagine estetica”, eppure io non faccio l’amministratore pubblico ma vivo solo del mio lavoro di avvocato né ricevo consulenze di 15 mila euro per sei mesi come per Cascone.
Secondo Cascone, sarebbe stato “il palcoscenico del consiglio comunale per la dichiarazione eclatante ….senza proporre soluzioni concrete”, quando è sotto gli occhi di tutti il fiume di proposte inascoltate, avanzate in ogni sede istituzionale, e tra queste di chiudere nei week end il centro al traffico.
Ed invece, l’assessore, quello della rotatoria di via Irno, continua a sperimentare sulla pelle dei salernitani la propria inconcludenza, liquidando la mala gestio del traffico come “parere contrario alle Luci d’Artista”.
La città è stanca, non ne può più. Lui, assessore non salernitano, continua a non capire, che la sua personale “sperimentazione continua” ha stancato veramente tutti.
