CSTP - Salerno

TRASPORTI. LA RIVOLUZIONE DI CUOZZO: “CSTP, FUORI LA POLITICA”

“Prima salviamo il CSTP e poi, tutti insieme, tutti gli Enti soci del Consorzio, buttiamo fuori la politica dalla gestione, affidandola ai privati e mantenendo nelle mani del pubblico solo il controllo”. A parlare non è un Grillino ma MICHELE CUOZZO, Assessore Provinciale ai Trasporti, in queste ore impegnato nella delicata vertenza per la definizione del nuovo contratto di servizio.

 

“Va stipulato al piu’ presto” sottolinea l’ex Sindaco di Valva “perchè questo documento, insieme ad altri, rappresenta la condizione essenziale per l’approvazione del concordato preventivo. Se un’azienda non lavora e non incassa non vedo come possa pagare i propri debiti”. Il Piano di Cuozzo è molto chiaro, perchè accanto al contratto di servizio c’è bisogno “anche di un nuovo accordo con i sindacati, un contratto di solidarietà per tutti, per evitare i licenziamenti e con una diversa gradazione. Immagino che un dirigente che guadagna oltre 200.000 euro all’anno possa rinunciare a qualcosa in piu’ del 30%”. Contratto di servizio, accordo per la solidarietà e poi ? “L’ingresso dei privati”, evidenzia Michele Cuozzo, “deve avvenire nei tempi burocratici piu’ rapidi. Abbiamo l’obbligo di pubblicare una gara europea e credo che sia opportuno mettere sul mercato quote pari al 49% del capitale sociale con la facoltà per gli imprenditori di ottenere la guida amministrativa dell’Ente. Quindi fuori la politica dal CSTP, sia essa di centro destra o di centro sinistra”. La linea dell’assessore provinciale ai trasporti è quella di tutta la Giunta Iannone: “le mie idee sono assolutamente condivise da tutta la maggioranza di Palazzo Sant’Agostino”. Michele Cuozzo, però, va anche oltre, anche perchè è necessario reperire, al piu’ presto, liquidità per le casse dell’azienda: “vendere gli immobili che hanno un valore, come ad esempio gli uffici di Piazza Matteo Luciani e se gli amministratori del CSTP hanno bisogno di spazi le stanze di Palazzo sant’Agostino sono a loro completa disposizione”. Adesso non resta che attendere i prossimi passaggi amministrativi, primo fra tutti la stipula del nuovo contratto di servizio. Regione Campania o Provincia di Salerno ? La scelta sarà fondamentale, anche perchè a quel punto lavoratori e management conosceranno il loro interlucotore istituzionale.

 

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