C’era attesa per le nomine dei nuovi consulenti della Regione Campania. L’UDC della provincia di Salerno, in modo particolar, sperava di recuperare dopo i flop delle ultime settimane, con la nomina di SALVATORE AVERSANO. Ed invece no. COBELLIS ed INVERSO restano a bocca asciutta e si trovano a fronteggiare una crisi interna senza precedenti. Un momento difficile in provincia di Salerno nonostante i sondaggi nazionali diano l’area centrista ad un passo dal 20%.
C’e’ un pezzo importante della classe dirigente, quella composta dagli eletti, che ha aperto un dibattito interno: non e’ un caso che il consigliere provinciale e capogruppo del partito COSTABILE D’AGOSTO abbia lasciato il partito, con una lettera inviata direttamente a ROMA, scavalcando i vertici provinciali, ai quali erano stati posti precisi interrogativi. D’AGOSTO aveva chiesto, come era naturale, di mettere in campo per le amministrative proprie liste e, soprattutto, propri candidati. Nulla di questo e’ accaduto, gli unici provvedimenti adottati dal duo COBELLIS INVERSO sono stati comissariamenti a raffica nei comuni della provincia di Salerno. E dove questo non e’ avvenuto, ci sono iscriti ed eletti sul piede di guerra. Esiste allora una precisa strategia dei vertici provinciali dell’UDC per creare condizioni ideali in vista delle elezioni politiche ? Si pensa ad accrditarsi a Roma dimenticando gli impegni del teritorio ? E poi perche’ COBELLIS chiude al PDL e INVERSO cerca un dialogo con Cirielli & co. ?
