La sua storia politica viene dal Partito Comunista Italiano (d’altronde uno che si chiama Palmiro non potrebbe avere origini diverse), ed oggi che le ideologie sembrano tramontate non esita ad identificarsi nel pensiero della sinistra. PALMIRO CORNETTA, Sindaco del Comune di Serre, giunto alla fine del suo secondo mandato da primo cittadino, viene ricordato da tutti come l’amministratore pubblico capace di dire no alla supermacchina da guerra della Protezione Civile di Guido Bertolaso quando, quest’ultimo, decise di aprire la piu’ grande discarica d’Europa nella zona di Valle della Masseria.
Eppure Cornetta quella battaglia, impossibile da combattere, la vinse tanto che, oggi, a poche centinaia di metri dall’area individuata da Bertolaso, sorge uno dei migliori Campi da Golf d’Italia.
E le 9 buche dell’impianto, che a breve diventeranno 18, fanno parte della pubblicazione che il prossimo 21 Aprile PALMIRO CORNETTA presenterà a tutti i suoi concittadini, un vero e proprio libro, intitolato DIECI ANNI INSIEME, nel quale si ripercorrono le fasi piu’ importanti della vita amministrativa del comune di Serre.
Un bilancio che Cornetta consegna alla sua città, prima di presentare questo testo a tutti gli amministratori della Provincia di Salerno con una manifestazione che si terrà il 24 Aprile, alla vigilia di una data (quella della Liberazione) tanto cara a chi, nella prefazione al suo libro, cita Enrico Berlinguer, Antonio Gramsci, Giorgio Napolitano e Antonio Bassolino.
Una introduzione all’elenco delle cose fatte in 10 anni a Palazzo di Città che suona come un manifesto politico, nel quale CORNETTA indica quelli che sono stati e sono i suoi riferimenti.
Il libro DIECI ANNI INSIEME, che sulla copertina contiene una splendida veduta panoramica della SERRE di oggi, ricorda i traguardi raggiunti: dalla realizzazione di un’area PIP alla recente Sala Polifunzionale dedicata a MARCO SIMONCELLI, dal miglioramento delle politiche sociali alle acquisizioni al Patrimonio Comunale di importanti strutture come quella di Palazzo Ducale. Oggi, nel rispetto di una classe dirigente cresciuta negli ultimi anni, CORNETTA, a differenza di altri suoi colleghi giunti a scadenza di mandato, ha deciso di non candidarsi, neppure come consigliere, ma di lasciare spazio ai giovani.
Una decisione quasi naturale per chi, è bene ricordarlo, alla politica presta ed ha prestato, negli ultimi 10 anni, il suo impegno, non dimenticando la sua professione principale: quella di oculista all’interno dell’Ospedale di Eboli.
