Università degli Studi di Salerno

UNISA. SUL CALO DEGLI ISCRITTI A MEDICINA LA CISL SOSTIENE LE RAGIONI DEL RETTORE PASQUINO

Calo di iscritti ai test d’ingresso della Facoltà di Medicina dell’Università di Salerno, la Cisl provinciale dà ragione al rettore Raimondo Pasquino. “Condivido l’idea che il calo è arrivato per colpa dei troppi attacchi e delle troppe polemiche”, ha affermato il segretario della Cisl Università, Pasquale Passamano. “Fino a ora la Facoltà di Medicina è stata un’occasione persa per tutti e, in particolare, per il prestigio dell’Ateneo di Salerno.

 

Hanno parlato troppi, hanno parlato in tanti: sindaci, parlamentari, docenti, vertici delle principali istituzioni locali. Adesso basta”, ha tuonato Passamano. “Qui, oltre al futuro della riorganizzazione del sistema sanitario nell’intera provinciale, c’è in gioco anche il futuro di tutti gli studenti che hanno scelto Salerno per i loro studi universitari. Ovviamente non si discute che Medicina resta a tutti gli effetti per noi un’occasione di rilancio, indispensabile per il nostro Ateneo. Ma deve essere gestita meglio. Il trend negativo, inoltre, credo che non riguarderà soltanto Medicina ma tutti i corsi di studio. Dati negativi che, dopo tutte queste chiacchiere, dovevamo aspettarci”. Ma non c’è solo il caso relativo al calo iscritti al test d’ingresso ad affollare l’agenda della Cisl Università: “Quest’anno bisogna vincere la questione relativa alla possibilità di introdurre il pedaggio autostradale sulla ‘Salerno – Avellino’. Sarebbe la morte per un Ateneo come il nostro strutturato come un Campus. Stesso discorso vale per il trasporto pubblico. L’Università non può rimanere paralizzata. Crollerebbe un intero sistema”.

 

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