I recenti fallimenti urbanistici ed amministrativi rendono manifesta e chiara a tutti l’incapacità di un Sindaco e di un’Amministrazione che hanno dilapidato decine di milioni di euro di finanziamenti ereditati e prodotto milioni e milioni di euro di debiti. La sentenza del Consiglio di Stato, che respinge inesorabilmente il tentativo perpetrato dal Sindaco e dalla sua Amministrazione di interpretare, ancora una volta, “Cicero pro domo sua” norme e provvedimenti amministrativi, è la riprova più lampante di una difficoltà crescente che “induce” i responsabili dei disastri a provare di scaricare su altri le proprie responsabilità.
Comunque vada, la vicenda Crescent sarà nefasta per l’intera città.
Se dovesse proseguirsi il manufatto, i salernitani dovranno sopportare lo scempio di un mostro di cemento in area demaniale.
Se, più realisticamente, dovesse interrompersi la costruzione, la nostra comunità potrebbe dover pagare un risarcimento milionario a causa della imprudenza di un Sindaco che ha strenuamente difeso una vergognosa speculazione privata, arrivando a sottoscrivere perfino clausole incredibilmente rischiose per Salerno.
De Luca prenda atto dei danni irreparabili prodotti e lasci subito il disturbo.
Roberto Celano
