Desidero rinnovare il mio personale ringraziamento ai Proff.ri Paola Adinolfi e Pietro Campiglia per aver aderito a un progetto di governo comune e condiviso riguardante il nostro Ateneo; un progetto fondato su un sentimento di forte rispetto dell’Istituzione e delle Sue componenti, nonché su valori e regole improntate alla lealtà, alla responsabilità, al dialogo franco, all’inclusione, alla compartecipazione, alla trasparenza dei processi decisionali, all’abbandono dei personalismi.
Lo scrive, in una nota diffusa alla stampa, il candidato Rettore Virgilio D’Antonio.
La decisione dei Colleghi, con i quali sin dall’inizio della campagna elettorale, sono stato in sintonia ed accordo, dimostra la ferma volontà di voltare pagina e di lavorare con determinazione, passione, convinzione ad un nuovo e più roseo futuro della nostra Università.
A questo quadro si è aggiunto, in un momento successivo, il prof. Carmine Vecchione, riallacciando le fila di un discorso intrapreso anche con lui mesi fa e che, pur nelle sfumature tra i nostri diversi programmi, è sempre stato incentrato sul cambiamento e sulla promozione di un rinnovato modello di governance dell’Ateneo alternativo a quello attuale, come, nero su bianco, ci è piaciuto fissare in un Manifesto firmato da ciascuno di noi.
Ho preso atto dalla stampa locale della rinuncia alla candidatura della prof.ssa Alessandra Petrone: mi preme evidenziare che non ho avuto modo di sentirla in merito, né prima né dopo il suo comunicato, dal momento che la sua visione politica, basata sulla continuità con le modalità e i sistemi che hanno guidato l’Ateneo negli ultimi sei anni, non riflette, come detto, la nostra idea di governance. Divergenza, questa indicata, che ha escluso sin dall’inizio la possibilità di intese o di accordi, in ordine, altresì, alla sua odierna dichiarazione. Dinanzi all’invito da Lei rivolto al Suo elettorato di convergere su di me, ribadisco a quanti decideranno di seguirlo la significativa difformità della proposta progettuale mia e dei colleghi, Proff.ri Paola Adinolfi e Pietro Campiglia, rispetto al modello che li ha indotti ad esprimere al primo turno la loro preferenza per la Prof.ssa Petrone: me lo impongono quei principi di correttezza e trasparenza, che voglio siano da subito la cifra del Rettorato durante il sessennio 2025-2031.
Resta il significato profondo di questo percorso di progressiva sintesi, che esprime in maniera forte il nuovo corso di un Ateneo inclusivo di ogni sensibilità e componente, che si riscopre oggi, per ciascuno di noi, Universitas.
