
Lo scrive il Vice Presidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo.
Per la comunità di Vallo, la festa patronale e’ un momento speciale di preghiera, di gioia, di identità e di sentita partecipazione. E’ il simbolo di una profonda devozione e un’occasione per rinsaldare il legame con una tradizione antica che celebra il Santo di Nicomedia, protettore dei medici e delle ostetriche che, sotto l’imperatore Diocleziano, fu torturato e martirizzato per non aver rinnegato la sua fede cristiana.
La figura di San Pantaleone rappresenta un esempio di coraggio e di resistenza, di autentica fede cristiana anche di fronte alle persecuzioni più atroci. La sua vita ci insegna l’importanza di rimanere saldi nei nostri principi e valori anche nelle avversità.
In un mondo che cambia rapidamente, con tanti problemi da affrontare e risolvere, ricordare le virtù di San Pantaleone ci incoraggia a perseverare e a lottare sempre per ciò che riteniamo giusto e in cui crediamo.