L’ORDINE DEI MEDICI DELLA CAMPANIA CONTRO IL GOVERNO: “BASTA RICATTI SU PIANO DI RIENTRO”

“Dal 2019 la Campania ha riconquistato sul piano formale l’autonomia, avendo raggiunto tutti gli obiettivi previsti nei settori ospedaliero, distrettuale e della prevenzione. Eppure, ancora oggi, non è libera di utilizzare pienamente i fondi e programmare il proprio futuro sanitario. Se gli standard richiesti sono stati raggiunti, questo diventa un ricatto, non una forma di controllo”. Lo sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, Bruno Zuccarelli, in vista della riunione interministeriae di domani che deve pronunciarsi sulla richiesta avanzata dalla Regione Campania per l’uscita dal piano di rientro sanitario.
Zuccarelli parla di un “inutile braccio di ferro politico che sta mettendo a rischio la salute dei cittadini”. “L’Ordine dei Medici non fa politica – chiarisce Zuccarelli – non siamo qui a parteggiare per l’uomo o per l’altro. Siamo vicini ai professionisti della salute e dei cittadini che sono ostaggi di questo braccio di ferro”. “I rappresentanti istituzionali – conclude – non possono continuare a tenere la salute dei cittadini in ostaggio dietro un inutile braccio di ferro, fondato su strumentalizzazioni politiche. Il continuo rinvio dell’autonomia della sanità campana è un’offesa al diritto alla cura, e trasforma la vita delle persone in un campo di battaglia istituzionale. Se ci sono i presupposti il Governo restituisca immediatamente la piena autonomia alla Regione Campania, diversamente si abbia il coraggio di tornare a commissariarla”.