PIANO RIENTRO CAMPANIA. TAR ACCOGLIE RICORSO DE LUCA, MINISTRO SCHILLACI ANNUNCIA APPELLO A CONSIGLIO DI STATO

La sanità della Campania può uscire dal piano di rientro dei debiti precedenti e tornare regolarmente in gestione alla Regione. Il Tar dà ragione alla battaglia che il governatore Vincenzo De Luca porta avanti da oltre due anni e diffida il ministero della Salute: deve far uscire “immediatamente” la Regione dal Piano. De Luca parla di una “vittoria straordinaria”, una “battaglia vinta nell’interesse dei nostri concittadini e delle nostre famiglie”. A stretto giro la risposta del dicastero: “Il Ministero della Salute presenterà immediatamente appello al Consiglio di Stato”.

“In particolare – spiega il ministero della Salute – gli indicatori rilevano una Rete sociosanitaria insufficiente, cioè assistenza inadeguata ad anziani e fragili, e criticità strutturali nei programmi di screening oncologici”.
“L’equilibrio di bilancio, raggiunto a discapito dei servizi ai cittadini, non può considerarsi sufficiente all’uscita dal Piano di rientro. Proprio per queste carenze, 18 mesi fa il Ministero della Salute, prima di autorizzare l’uscita dal Piano di rientro, aveva chiesto alla Regione Campania il raggiungimento di una serie di obiettivi fra cui recuperare la rete sociosanitaria; migliorare gli screening; stabilizzare e rendere adeguate le performance dei LEA. La Regione Campania – conclude il ministero – non ha raggiunto questi obiettivi”.