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LEGGE SEVERINO, SEL E RIFONDAZIONE CHIEDONO LA SOSPENSIONE PER DE LUCA

All’udienza del 17 luglio 2015 tenutasi dinanzi al tribunale di Napoli riguardo al caso De Luca, la coalizione che ha dato vita a Sinistra al lavoro (SEL, Rifondazione comunista, Azione civile, Movimento per il partito del Lavoro), rappresentata dal prof. avv. Arnaldo Miglino, ha chiesto la revoca del decreto con il quale il presidente della prima sezione del tribunale partenopeo ha consentito al De Luca di insediarsi nella carica di Presidente della Regione Campania. Il difensore ha sottolineato come il decreto in questione sia abnorme, per più versi.

 

Innanzitutto, il tribunale competente ad esprimersi sulla vicenda è quello di Roma. In secondo luogo, nessun giudice può disapplicare una normativa vigente (la cosiddetta legge Severino, in questo caso), credendo che la stessa sia illegittima, prima ancora di una decisione della Corte costituzionale. Le leggi vigenti (l’art. 46 dello Statuto della Regione Campania e l’art. 120 della Costituzione) impongono lo scioglimento del Consiglio Regionale e l’indizione di nuove elezioni: non esiste alcuna norma che imponga la conservazione del risultato elettorale favorevole al De Luca.