SCOPPIA IL CASO PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DEI 6X3, I MANIFESTI CHE VERRANNO AFFISSI NEGLI SPAZI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI SALERNO
– Con due delibere, la prima del 23 Luglio e la seconda del 23 Agosto, il Comune di Salerno ha completamente modificato il sistema, in vigore fino allo scorso anno, per la gestione del sistema di affissione dei manifesti sulle strutture comunali, i tanto famigerati 6 per 3.
Prima, con la decisione della fine di luglio, il comune capoluogo ha disposto un aumento delle tariffe dalle quali, si spera, di implementare il bilancio comunale, con maggiori entrate per alcuni milioni di euro, con la seconda delibera, invece, dalle stanze di Palazzo di Città è stato stabilito il trasferimento delle funzioni relative all’affissione, dalla riscossione dei tributi fino alla materia apposizione dei manifesti, alla società pubblica SALERNO SOLIDALE, guidata dal Presidente MENA ARCIERI.
Adesso la società, che ha la sua sede legale in Via Cantarella, pare che stia procedendo ad una strana manovra, ovverosia l’affidamento all’esterno, ad una azienda privata, del sistema di gestione.
Una manovra azzardata? Da Palazzo di Città fanno già sapere che la decisione, per quanto legittima sotto il profilo amministrativo, mostra delle falle sotto l’aspetto morale. Insomma, sarebbe stato meglio procedere ad un bando pubblico e verificare se sul mercato esistevano offerte in grado di accontentare le richieste della SALERNO SOLIDALE.
Oppure, in alternativa, gestire direttamente il servizio.
Nelle prossime ore potrebbero arrivare le prime interpellanze al sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA.
