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ECCO PERCHE’ GESAC VUOLE L’AEROPORTO DI SALERNO

Aeroporto di SalernoNapoli guarda a Salerno con grande attenzione ed interesse. Ed anche se adesso è cominciato il gioco delle parti, con notizie negate, i contatti esistono e sono concreti, anche perchè GESAC ha fondate ragioni per investire sull’aeroporto di Salerno.

 

Prima Brescia, poi Verona, infine altri scali italiani di basso profilo quando la soluzione definitiva per la questione dell’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno era a tiro di schioppo, a poco piu’ di 50 chilometri di distanza, ed esattamente all’interno degli uffici di GESAC, la società di gestione di Capodichino. Lo dice, adesso, apertamente anche il Presidente della Provincia EDMONDO CIRIELLI, che da per acquisito anche il parere favorevole del Sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA. Ma perché GESAC dovrebbe guardare con interesse alla pista del Costa d’Amalfi ? Basta ricordare, prima di ogni altra cosa, che lo scalo partenopeo non può effettuare voli notturni, perché le traiettorie degli aerei attraversano il cuore della città. Ed in un’ottica di valorizzazione dei cosiddetti voli lowcost la possibilità di sfruttare gli orari della tardissima serata o della primissima mattinata è il primo passo da compiere. E’ possibile volare, di notte, sulla pista salernitana? La risposta, strano a dirsi, è si, non solo per la strumentazione presente ma anche perché gli atterraggi ed i decolli impegnano un’area che va verso il mare. La seconda ragione per la quale la società di gestione di Capodichino guarda, con occhio interessato, a Salerno è quella degli spazi, che oggi su Napoli sono praticamente occupati al 100%. Infine lo stop che la Regione Campania, appena qualche mese fa, ha imposto al mega progetto di Grazzanise, il nuovo aeroporto per la provincia di Caserta ma anche per l’intero territorio campano, impone di rivedere i piani di espansione. Elementi già conosciuti, qualche piccola novità, ma la situazione di oggi è simile a quella di ieri. E quando ad invocare una possibile intesa con GESAC fu l’allora Presidente del Consorzio Aeroporto AUGUSTO STRIANESE, la reazione del mondo della politica fu durissima, con accuse che giunsero contro il past president di Confidustria, provenienti dall’intero arco costituzionale. STRIANESE fu accusato di essere alleato di Bassolino: con il centro destra che gli rinfacciava un’intesa di natura politica del tutto innaturale, con il centro sinistra (soprattutto del comune capoluogo), che, invece, lo accusava di essere alleato del “piu’ grande nemico di Salerno”. Il tempo, però, si sa è galantuomo e le condizioni che si stanno venendo a creare per un definitivo sviluppo dell’aeroporto Costa d’Amalfi vanno proprio nella direzione della strada indicata dal “Vecchio” Augusto.

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