IDV - Italia dei Valori

A CACCIA DI CANDIDATURE

Italia dei Valori IDV - Antonio Di PietroIN VISTA DEL CONGRESSO PROVINCIALE ADESSO TUTTI GUARDANO CON ATTENZIONE AL PARTITO DEL LEADER ANTONIO DI PIETRO
– ROSA EGIDIO MASULLO, candidata a sindaco nell’ultima campagna elettorale per le elezioni amministrative dello scorso giugno, non ha la tessera del partito che ne sosteneva la candidatura. Esatto, non è una tesserata dell’Italia dei Valori, nonostante lo statuto nazionale del partito prevede questo obbligo, di natura formale, per quanti si presentano all’elettorato sotto il simbolo dell’IDV. E’ questa una delle tante anomalie che stanno emergendo nella ultima fase del tesseramento dell’Italia dei Valori che si prepara alla fase del congresso. Per aderire al movimento di ANTONIO DI PIETRO c’è tempo fino al prossimo 30 ottobre: da quella data qualunque giorno è utile per celebrare le assemblee elettive, dalle cittadine a quella provinciale. Ed è il congresso della intera provincia di Salerno che rappresenta l’evento clou del prossimo autunno.
Congresso, è questa la parola d’ordine all’interno del partito salernitano che, dopo la batosta elettorale delle amministrative del 2011, dopo il commissariamento disposto nei confronti dell’ex Segretario Provinciale LUCIANO CERIELLO, guarda ad un rinnovamento come ad una possibile svolta nella gestione del partito. D’altro canto la gestione del commissario, il senatore NELLO DI NARDO, si è contrassegnata per poche presenze sul territorio, spesso legate ad esigenze di carattere burocratico ed amministrativo. Un “fantasma” sotto il profilo politico, ma DI NARDO conta anche su di un illustre appoggio che è quello del primo cittadino di Napoli LUIGI DE MAGISTRIIS, che, nello scorso mese di giugno, indicò il nome del senatore dell’IDV come uomo sul quale contare per la riorganizzazione del partito. L’Italia dei Valori, che in questo momento conta, in provincia di Salerno sul consigliere regionale BARBIROTTI, sul consigliere provinciale GUADAGNO, sugli assessori a Battipaglia e Siano BOTTA e DI LUCIA. Il resto è noia, o quasi, perché adesso, con l’aria di elezioni politiche anticipate sono in tanti ad avvicinarsi, o riavvicinarsi, al partito che i sondaggi danno vincente, insieme alla coalizione con PD e SEL.
Non è un caso che, proprio nel corso dell’ultima visita salernitana di ANTONIO DI PIETRO, si sia rivisto l’ex segretario provinciale VITO CAPONIGRO, mentre non è passata inosservata anche la faccia, con il consueto sigaro, di FAUSTO MORRONE. La base del partito chiede rinnovamento ma soprattutto vuole una classe dirigente in grado di avere rapporti istituzionali e capace di pensare ad una strategia di radicamento sul territorio.  Voti e non solo chiacchiere o promesse, insomma un ruolo, quello del Coordinatore Provinciale, che deve essere affidato a chi, sul campo, ha dimostrato la capacità di attrarre il consenso dei cittadini.

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