PER LA NUOVA GIUNTA REGIONALE SONO TRE I NOMI TRA LE MANI DI CALDORO: EVA LONGO, MONICA PAOLINO ED ANCHE IL VICE PRESIDENTE DELLA GIUNTA ANNA FERRAZZANO
– C’è un tris di donne salernitane tra le mani del Presidente della Regione Campaia Stefano Caldoro che, entro il 3 ottobre, dovrà procedere all’azzeramento dell’attuale giunta per nominare un nuovo esecutivo, con nuovi equilibri politici ed anche di genere. Tre donne per un posto all’interno del Governo Regionale che rappresentano tre diverse estrazioni politiche, per storia ed esperienze. Il primo nome è quello che tutti conoscono: si tratta del consigliere regionale del PDL ed ex sindaco di Pellezzano EVA LONGO che, anche nel corso della festa regionale del partito, è stata a colloquio tanto con il Governatore Caldoro quanto con il coordinatore regionale del PDL Nicola Cosentino. Un nome di esperienza, quello di EVA LONGO, che in base all’accordo raggiunto ieri nel direttivo regionale del partito, per assumere l’incarico di assessore dovrà lasciare il seggio di consigliere.
Il secondo nome scritto sul pizzino che è stato consegnato al Presidente della regione è quello di MONICA PAOLINO (da oggi subentrata ufficialmente a GAMBINO, dichiarato decaduto) anche lei consigliera regionale del Partito del Popolo della Libertà, moglie di Pasquale Aliberti, sindaco del comune di Scafati, vero deus ex machina della kermesse politica che si è tenuta, nel corso del passato fine settimana, all’interno dei giardini della Villa Comunale del centro dell’agro.
Anche alla Paolino, per assumere l’incarico assessoriale, verrà chiesto di dimettersi dal seggio di consigliere.
Il terzo nome rappresenta una assoluta sorpresa: si tratta dell’attuale vice presidente della Giunta Provinciale ANNA FERRAZZANO, candidata a sindaco di Salerno alle amministrative della scorsa primavera. Prima dei non eletti alle politiche del 2008 nella lista per la Camera dei Deputati, la Ferrazzano, una volta nominata assessore regionale, lascerebbe l’incarico di Palazzo Sant’Agostino dando la stura, politica e contestuale, per un rimpasto nella Giunta Provinciale del Presidente Cirielli.
