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A CASERTA AUMENTANO I TESSERATI DEL PD. EFFETTO CONGRESSO ? PIU’ 20% RISPETTO AL 2012

Caserta – Tesseramento 2013 del Pd a gonfie vele in provincia di Caserta. A sentire il segretario provinciale Vincenzo Cappello intervenuto nel corso di un’apposita conferenza stampa in via Maielli presso il Coordinamento provinciale del Partito democratico di Caserta: “La media provinciale fa registrare un più venti per cento di iscritti al Partito. Un segnale importante in un’epoca di sfiducia dei cittadini nei confronti della classe politica. Un dato che conforta e ci spinge a proseguire su questa strada.

 

Un partito che si radica e che, nonostante tutto, è in buona salute”. Tra i comuni dove si sono registrati i maggiori aumenti percentuali nel numero di tessere ci sono: Falciano del Massico e Villa Literno che di fatto triplicano il numero di iscritti rispetto all’ultimo tesseramento. Marcianise fa registrare un più trenta per cento di iscrizioni (oltre quota 600 iscritti) e a seguire Maddaloni (poco meno di 300 tessere), Aversa (450), Santa Maria Capua Vetere (poco meno di 400) e Caserta (all’incirca 500 tessere). Sul tesseramento pesano ancora i ricorsi per tre comuni al vaglio della Commissione di garanzia. Ma, al di là di queste questioni e dei numeri del tesseramento, la novità è un’altra: la presenza e la contestuale adesione al Partito democratico del sindaco di Camigliano Enzo Cenname eletto quest’anno con la lista civica “Uniti per Camigliano” dopo quella dei giorni scorsi del primo cittadino di Pietravairano Francesco Zarone e di Marco Bergamin, imprenditore 30enne di Alife, eletto in una lista civica alle ultime amministrative e delegato al Turismo e alle Politiche sociali e giovanili. Queste le parole spese da Cappello sulla “new entry” Cenname: “Ritengo l’adesione di Cenname al Partito Democratico l’esito naturale dell’impegno che il primo cittadino di Camigliano porta avanti da tempo con tenacia e coraggio in favore della collettività che amministra. Da sempre vicino alle idee del partito Vincenzo Cenname è emblema di quei valori ai quali il Pd guarda con attenzione per ribadire il suo radicamento nella società e riavvicinarsi ai cittadini”. Così Cenname: “La mia adesione al Pd non è di pancia ma nasce dai mal di pancia per far passare il mal di pancia”. Cenname (ingegnere ambientale, di recente rieletto sindaco al comune di Camigliano dopo il decreto di rimozione firmato dal Consiglio dei Ministri per non aver rispettato la legge 26 del governo Berlusconi) ha posto l’accento sugli ultimi fatti di cronaca che vedono il nostro territorio dipinto come tutto inquinato difendendolo a spada tratta e ribadendo il suo “No” ai valorizzatori, agli inceneritori che per il primo cittadino di Camigliano sono “ormai archeologia ambientale. Dobbiamo fermare i prodotti che arrivano nel nostro piatto che sono diventati nocivi a causa dell’inquinamento delle falde. La zona inquinata è in realtà il 3-4 per cento. I mercati non ci vogliono più. La nostra economia si basa sui prodotti dell’agro-zootecnia. Lo Stir (Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti, ndr) è fallimentare. Il gassificatore a Capua costa e ci vogliono quattro anni per costruirlo. Ci vuole un impianto di compostaggio”. “Si continua – ha incalzato Cenname – a fare politica malsana sui rifiuti. La Gisec è l’ennesimo carrozzone politico. Il Comune ha fatto una delibera ed ha dato mandato di pagare alla Gisec quello che pagavamo l’anno scorso”. A dire dello stesso sindaco di Camigliano all’interno della Società Provinciale per la Gestione dei Rifiuti denominata appunto “Gestione Impianti e Servizi Ecologici Casertani” sarebbero stati “assunti lavoratori in maniera irregolare”. Più squisitamente politico invece l’intervento dell’onorevole Pina Picierno che ha invece presenziato all’evento ponendo l’accento sugli ultimi eventi parlamentari: “Abbiamo fatto un buon lavoro. La vittoria del Partito alla Camera e al Senato ha segnato la fine di un ventennio caratterizzato dall’imperare di un uomo solo al comando. Con la fiducia ottenuta da Letta il Pd è schizzato al 32 per cento di preferenze tra gli elettori sconfiggendo politicamente, ed è quello che conta, il suo avversario storico (ex Pdl- Forza Italia) fermo oggi a neanche il 20 per cento”. La Picierno infine si è detta d’accordo con la proposta del magistrato Raffaele Cantone di “avviare le bonifiche del territorio con i soldi confiscati alla camorra. Ci sono studi che attestano che vi sono percentuali di morti per tumore più alte dovute all’inquinamento in determinate zone della nostra provincia e che vi è una correlazione tra la presenza di rifiuti tossici illegali e patologie tumorali”. E’ possibile iscriversi ancora al Pd fino al congresso nazionale dell’otto dicembre prossimo.

 

di Marco Malaspina 

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