Un’altra giornata ricca di emozioni, scandita da tanti spunti e nuove idee che profumano di giovani e futuro. Lunedì scorso Lex Start, l’iniziativa promossa da Andrea Volpe, consigliere della Regione Campania del gruppo consiliare Partito Socialista Italiano – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani, che invita i giovani a scrivere di proprio pugno una legge regionale, è tornata (dopo una prima tappa a novembre dello scorso anno) all’Università degli Studi di Salerno. Puntuali in aula oltre 70 studenti del Corso di Sociologia Generale del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione Unisa. Ancora una volta i giovani legislatori si sono resi protagonisti di un dibattito avvincente che va dalle barriere architettoniche al potenziamento delle aree interne. Questi giovani sono la fotografia della Campania in toto: frequentano l’Università ma vengono dalle province di tutti i capoluoghi e sanno bene di cosa necessitano i loro territori. «Lex Start è per noi una grande opportunità. Grazie a questa iniziativa possiamo dire la nostra, partecipare attivamente all’iter legis, provare a disegnare con le nostre mani il nostro futuro», ha esordito uno studente e infatti l’incontro ha colto nuovamente nel segno di una generazione che ha tanto da dire. La platea, dopo un momento iniziale di timidezza, ha sentito forte il bisogno di partecipare attivamente all’incontro, tanti di loro hanno detto sì al progetto e non vedono l’ora di entrare nelle stanze del Palazzo. Quello di lunedì scorso, come tutti i precedenti, non è infatti che una plenaria, un modo per capire quali sono le esigenze di una generazione in fermento ma a volte anche priva di punti fermi e direzioni certe. L’arena di Lex diventa così il luogo in cui i ragazzi comprendono o più semplicemente scoprono in quale ambito sentono il bisogno di dover intervenire per cambiare o migliorare le cose. Nella seconda fase, gli interessati saranno coinvolti fattivamente, simuleranno il procedimento legislativo nell’Aula dell’Assemblea legislativa campana per poi giungere, come già accaduto a gennaio scorso, alla stesura di una vera proposta normativa, che avrà il suo iter nelle Commissioni competenti e in Consiglio. «Voglio ringraziare gli studenti dell’Ateneo salernitano per gli spunti e anche per le critiche: la loro voglia di partecipazione è forte, è incredibile quanto riesca ad animare il dibattito, accendere gli animi. Per me è davvero un privilegio», ha commentato il consigliere Volpe.
