ANGELO TOFALO (M5S): “SALERNO UMILIATA, IL SINDACO NAPOLI CHIEDA SCUSA AI CITTADINI”

Il deputato del MoVimento 5 Stelle: “Sono tanti i salernitani che stanno già firmando una petizione partita online soltanto qualche ora fa che chiede al sindaco di rassegnare le dimissioni per ridare serenità alla città”.
“Il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, chieda scusa. Non al sottoscritto e ai signori Gallo e Celano ma a tutti i salernitani onesti”. Così il deputato Angelo Tofalo in merito alle inchieste in corso. “Ha annunciato querele, ha parlato convintamente di fake news, ed invece è tutto tristemente vero. Speravamo fosse un film, una serie, come Gomorra, ma invece è tutto pericolosamente reale. Uno scenario da brividi, terrificante e a tratti inquietante. Questo quadro sta preoccupando e turbando la serenità stessa dei salernitani. Soltanto la magistratura, alla quale auguriamo buon lavoro potrà dirci se Enzo Napoli, oggi indagato, è colpevole di aver commesso reati oppure è politicamente colpevole perché tutto accadeva sotto di lui a sua completa insaputa, ipotesi questa che a tratti ci fa rabbrividire forse anche di più. Mi chiedo in mano a chi abbiamo affidato il comune in questi anni?”.

“Se ha davvero a cuore il futuro di Salerno, Enzo Napoli rassegni le dimissioni, ridia serenità alla nostra comunità travolta da indagini, arresti e interrogatori di rappresentanti delle istituzioni, istituzioni che oggi stanno vedendo calpestati decoro e onorabilità a causa di chi è stato chiamato a servirle. Le persone indagate sono infatti accusate a vario titolo di turbata libertà degli incanti, induzione indebita, associazione per delinquere e corruzione elettorale che delineano in pieno un vero e proprio sistema, denunciato negli anni e che oggi trova reale riscontro, con tanto di misure cautelari”, prosegue Tofalo.
“Tutti i salernitani onesti e con la schiena dritta possono dare oggi un forte segnale firmando questa petizione on line. La strada del ritorno al voto è l’unica soluzione, i tecnicismi e le tattiche che si immagina di mettere in campo solo la toppa peggiore del buco”, conclude Tofalo.