ANTONIETTA CORAGGIO (FORZA ITALIA): “C’E’ BISOGNO DI UNA RICOSTRUZIONE MORALE DELLA REGIONE CAMPANIA”

“In un mondo in cui l’informazione è tutto e la corretta comunicazione è molto mi ritrovo a pensare quanto faccia presa sull’immaginario collettivo la visione di un futuro fatto di nuove opere e servizi che tutti ci aspettiamo, ma, chissà, se e quando e con quali risultati avremo.

La concretezza mi mantiene con i piedi per terra. La Politica che propongo alla gente comune di questa regione ne rispecchia il sentimento di laboriosità ed il desiderio di invertire la rotta.

Cambiare il vecchio modo di fare politica, perdere antiche abitudini, significa porre le basi di una rivoluzione culturale e civile i cui tempi sono ormai maturi. In alcuni atteggiamenti e discorsi di avversari politici rivedo le tracce di un passato, anche nei volti a dir vero, che non mi appartiene e non dovrebbe appartenere alle nuove generazioni campane.”

Lo scrive Antonietta Coraggio, Vice Sindaco di Vallo della Lucania ed oggi candidata con Forza Italia alle prossime elezioni regionali di domenica 20 e lunedi’ 21 Settembre.

Occorre pensare alla ricostruzione morale di questa Regione e poi a quella materiale con progetti di riqualificazione degli spazi urbani e di quelli rurali. Non è credibile, a mio parere, chi, ora, dopo anni di governo, prova a ridare una prospettiva di sviluppo confusa e calata dall’alto.

Non è l’elenco del garzone la soluzione ai mali di questa Regione. Tutto mi porta a ritenere che il semplice riportare cifre di fondi, senza una logica di reale sviluppo alle spalle, non può essere la panacea. Ben altre dovrebbero essere le basi di una Politica concreta per la gente e con la gente.
In un mondo interconnesso e globalizzato la fragilità della odierna società emerge drammaticamente. Non penso si combatta con la sola arma della finanza, ma ricostruendo un tessuto sociale che è stato distrutto in anni di malgoverno e scarsa attenzione alle istanze delle persone. E’ fuori termine, oggi, fare un implicito mea culpa dei ritardi accumulati e dei tagli indiscriminati fatti. Troppo semplicistico dire, in campagna elettorale, che si realizzeranno opere e si assicureranno nuovi servizi. Forse uno sforzo bisognava farlo prima. La credibilità di una compagine di governo non può che misurarsi sugli obiettivi raggiunti.

Ebbene, la gente ha senso critico e capacità di comprendere quali risultati sono stati ottenuti e quali miglioramenti ha riscontrato nel livello di assistenza o dei servizi pubblici. Lascio a loro il giudizio.

Tengo, invece, per me, condividendone il contenuto con tutti i campani di buona volontà, la visione di una realtà nuova che offra alle giovani generazioni un’opportunità, al momento negata, di vero riscatto e metta in moto le energie positive di chi non vuole abbandonare la propria terra, ma costruire su di essa il proprio futuro.