“De Luca e’ come un alunno che si autopromuove. Gravissimo che sostenga che il Governo lo ricatti. Non si capisce su cosa, un linguaggio becero perche’ De Luca non sa che lo Stato non puo’ ricattare, i delinquenti ricattano e in quel caso bisogna andare a sporgere denuncia. E’ inammissibile usare questo frasario e trasformare ogni occasione pubblica in una lite da bar, peraltro senza contraddittorio con politici. La Sanita’ e’ gestita dalle Regioni, ma il Ministero ha la funzione di vigilanza. E per uscire dal Piano di Rientro bisogna garantire la sussistenza di parametri tecnici. De Luca non puo’ autopromuoversi, anche perche’ e’ sotto gli occhi di tutti la realta’ assistenziale della Sanita’ in Campania: dagli ospedali alle liste d’attesa per una semplice visita. Se ben il 38% dei Campani risponde che il primo problema in regione e’ la sanità questo la dice lunga. De Luca, in dieci anni, non e’ stato capace di creare un sistema virtuoso fatto di soluzioni organizzative efficienti: abbiamo un personale sanitario di prim’ordine che quando va a lavorare in altri contesti non solo da’ dimostrazione di valore ma risultano essere i migliori. Questo spiega che in Campania a mancare sono le soluzioni organizzative, con manager e primari che hanno una funzione solo elettorale. De Luca puo’ stare tranquillo che noi non identifichiamo la Campania con lui. L’analisi dei parametri sara’ rigorosa ed asettica, ma non gli e’ consentito di autopromuoversi a dispetto di qualsiasi realtà. La metta di fare l’alunno ciuccio e presuntuoso”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
