«Con grande amarezza, ma non con mia sorpresa, debbo constatare che l’elezione del Presidente della Repubblica è stata trasformata in un congresso del partito democratico, in un regolamento di conti interno». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. «Quello che è avvenuto- continua- a mio giudizio, è assolutamente vergognoso, oltre che scorretto dal punto di vista politico, perché altre forze diverse dal centrosinistra si erano dette immediatamente disponibili a sostenere una candidatura condivisa, al di là di quelli che possono essere i giudizi sulla persona.
Nel corso della prima votazione ci sono stati oltre 220 franchi tiratori provenienti dallo stesso Pd. E’ notizia di stamattina che si è scelta un’altra soluzione da proporre, quella di Prodi, staremo a vedere. Sembra, però che si tradisce lo spirito che doveva portare ad una convergenza in un momento particolarmente delicato per il Paese in cui non ci si può consentire giochini di partito e di aggiustare con l’utilizzo delle Istituzioni le disgrazie interne al Pd». «Spero- conclude Iannone- che ci sia ancora lo spazio per esprimere una candidatura condivisa che realmente possa rappresentare l’intero Paese e che soprattutto possa dare un contributo libero ed autorevole a sbloccare la situazione politica, che porti alla composizione di un Governo perché gli Enti locali hanno bisogno di un interlocutore, i cittadini hanno bisogno di un riferimento in questo gravissimo momento di crisi sociale ed economica».