ANTONIO TAJANI: “A BREVE CONCLUSA LA RIFORMA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI”

– “L’iter della riforma si conclude il 28 con l’ultima approvazione da parte del Consiglio dei ministri. In sostanza, visto che il ministero ha la responsabilità non solo della politica estera, non solo della cooperazione internazionale, ma anche del commercio internazionale, ho ritenuto opportuno fare una riforma strutturale in modo che diventi un ministero bicapite con una testa politica e una testa economica”. Lo ha detto, in un punto stampa al Meeting di Rimini, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani parlando della riforma del suo ministero.
Nel nuovo dicastero, ha osservato, ci sarà “una direzione generale della crescita che si occuperà di tutto ciò che noi possiamo e dobbiamo fare per rafforzare le nostre esportazioni e far sì che tutte le imprese italiane del mondo, piccole, grandi e medie, possono essere assistite. Naturalmente – ha aggiunto Tajani – si rafforzerà anche la collaborazione con Ice, Simest, Sace, che sono le tre agenzie, diciamo così, pubbliche che sostengono le nostre imprese all’estero e tutte le nostre ambasciate sanno già e lo stanno già facendo che devono essere una sorta di piattaforma per il lancio della presenza italiana del mondo”.
A giudizio del ministro degli Esteri, si tratta “di una visione complessiva strategica della riforma del ministero che sarà anche il ministero economico per quanto riguarda tutto ciò che accade al fuori del del nostro Paese, tenendo presente che l’export è quasi il 40% del Pil del nostro Paese”.