BOMBA GIUSTIZIA DEL M5S, LA MINISTRA DADONE: “CON CONTE VALUTIAMO USCITA DAL GOVERNO”

La prima reazione è arrivata e sembra essere tutt’altro che in grado di rasserenare gli animi all’interno del Movimento 5 Stelle. All’indomani dell’annuncio da parte di Draghi di voler porre la fiducia sulla Riforma della Giustizia a parlare è il Ministro Dadone.

I  ministri grillini devono valutare insieme a Giuseppe Conte l’ipotesi di dimissioni se non ci saranno miglioramenti nel testo della riforma della Giustizia si cui il governo ha chiesto la fiducia. Lo ha detto la ministra grillina Fabiana Dadone intervenendo ad Agorà Estate su RaiTre. “E’ una cosa da valutare insieme a Giuseppe Conte”, dice la ministra – se il testo non va modificato. E alla domanda diretta di fare venire meno l’appoggio al governo Draghi, la Dadone risponde: “Dipende quale sarà l’apertura sulle modifiche tecniche. L’obiettivo di tutti non è certo garantire le impunità in certi casi, ma velocizzare i processi. La tematica della prescrizione così come impostata non credo raggiunga l’obiettivo. Ci aspettiamo una discussione costruttiva, vedremo le decisioni da prendere”.

Una presa di posizione piuttosto distante da quella del presidente del Consiglio  Mario Draghi che dopo il Consiglio dei ministri a cui i ministri grillini avevano partecipato, aveva annunciato la richiesta di fiducia, aprendo a modifiche tecniche a patto che fossero presero all’unanimità dalla maggioranza.

Ma la ministra Dadone su questo punto risponde che con l’autorizzazione a porre la questione di fiducia sulla riforma della giustizia “è stato posto l’accento rispetto al fatto che c’è comunque un’apertura, sia da parte del presidente Draghi che della ministra Cartabia, perché si sono resi conto che la riforma così come presentata rischia di avere delle fasce di impunità”.