MERCATO SAN SEVERINO. GIOVANNI ROMANO: “FARE LUCE SU LAVORI SCUOLA PIAZZA DEL GALDO”

“Prosegue la nostra azione di controllo sugli atti dell’Amministrazione Comunale degli ultimi quattro anni relativi ad appalti e alla realizzazione di opere pubbliche. I nostri timori circa la correttezza e la legittimità delle procedure aumentano e riguardano anche la realizzazione del nuovo edificio scolastico di Piazza del Galdo”.
E’ quanto afferma Giovanni Romano, coordinatore del Movimento Civico Sanseverinese a proposito della procedura e dell’andamento dei lavori del nuovo edificio scolastico tanto atteso dalla Comunità.

“La realizzazione della nuova scuola elementare e media di Piazza del Galdo è frutto dell’incessante lavoro svolto dalle passate Amministrazioni e di cui l’attuale sta solo beneficiando. L’andamento non sempre lineare delle procedure di gara e di esecuzione dei lavori è diventata una caratteristica di questa Amministrazione e, a nostro avviso, sta caratterizzando anche questa opera. Siamo fortemente preoccupati per gli effetti che potrebbero compromettere la sua effettiva realizzazione.
Agli inizi di luglio è stata riconosciuta solo ad una delle aziende dell’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) aggiudicataria dei lavori una anticipazione di circa 185.000,00 euro giustificata dalla consegna provvisoria dei lavori in attesa della stipula del contratto.
I lavori, però, sono stati consegnati d’urgenza ad inizio febbraio 2021 e solo pochi giorni fa è stato approvato lo schema di contratto che, per legge, andava stipulato entro 60 giorni.
A nostro avviso, non c’erano le condizioni previste dalla legge per la consegna anticipata dei lavori che è stata funzionale solo ad esigenze di natura politica ed elettoralistica.
Non c’erano le condizioni neppure per concedere l’anticipazione, AD UNA SOLA IMPRESA DEL RAGGRUPPAMENTO, in mancanza della sottoscrizione del regolare contratto e a distanza di cinque mesi dall’avvio dei lavori.
A riprova della nostra tesi è intervenuta l’approvazione, TRE GIORNI DOPO LA LIQUIDAZIONE DELL’ANTICIPAZIONE, dello schema di contratto che le imprese dovranno sottoscrivere e che si sarebbe dovuto firmare entro 60 giorni dalla consegna d’urgenza.
Sembra, infine, che il Comune non abbia provveduto a pagare le indennità previste dalla legge ai coloni fittavoli dei suoli dove si stanno realizzando i lavori limitandosi al pagamento delle sole indennità di esproprio ai proprietari.
Abbiamo inoltrato una dettagliata segnalazione alle competenti Autorità Giudiziarie e Contabili chiedendo un accertamento sulle anomalie riscontrate. Siamo fortemente preoccupati che questo andazzo, comune a tanti altri lavori pubblici in corso, possa seriamente compromettere l’esecuzione e il completamento dei lavori privando la nostra Comunità di un’opera assolutamente necessaria e attesa da tempo”.