CARLO CALENDA (AZIONE): “IN PIAZZA LA CGIL ELENCA I PROBLEMI MA NON LE SOLUZIONI”

Oggi alla manifestazione di Landini “si parlerà di: aumentare le pensioni, diminuire l’età pensionabile, ripristinare il reddito di cittadinanza e il Bonus 110 per cento, tagliare il cuneo fiscale, aumentare gli stipendi pubblici, aumentare gli stipendi privati, fare la pace in Ucraina (a spese degli ucraini), scongiurare il pericolo fascista in Italia (ma non quello rappresentato dal fascista Putin), il disastro del Job act (con cui però Landini ha licenziato il suo portavoce), più green per tutti e più soldi per tutto e per tutti. Non si parlerà di dove si trovano le risorse, come si gestiscono le transizioni complesse, cosa è accaduto con MagnetiMarelli/Stellantis/Elkann/Repubblica, le responsabilità dei sindacati nella diminuzione degli stipendi derivanti dalla contrattazione negli ultimi 30 anni. Si parlerà degli altri. Perché il sindacato non si assume responsabilità, in questi trent’anni non c’erano. Si chiederà di essere “convocati”, perché essere convocati è il principale obiettivo di Landini”. Lo scrive sui social il leader di Azione Carlo Calenda