Anna Ferrazzano

CARO BABBO NATALE…

ALLA PRESE CON DIVISIONI E FRATTURE INTERNE, LA CANDIDATA A SINDACO DEL PDL POTREBBE REGALARE AI SALERNITANI UN PROGRAMMA ELETTORALE
– Ci sono pezzi del centro destra che non si riconoscono nella candidatura di ANNA FERRAZZANO. E questo è oramai un dato di fatto dal quale non possono prescindere i vertici provinciali del Partito del Popolo della Libertà. Tant’è che, appena qualche giorno fa, negli uffici di Via Porta Elina, il Coordinatore RUSSO aveva convocato i candidati al consiglio comunale per la firma in calce all’impegno di candidatura. Russo ha dovuto registrare numerose assenze. Il punto è che le assenze non restano in silenzio. Anzi. C’è il Capogruppo del PDL alla Provincia ANTONIO CAMMAROTA che solleva mille dubbi, ricordando come, per un maggiore coinvolgimento dell’elettorato, il candidato poteva essere scelto attraverso le primarie. C’è il vice Presidente del Consiglio Comunale GIUSEPPE ZITAROSA che non perde occasione per attaccare la stessa FERRAZZANO, oggi accusandola di aver pronunciato una frase (“io mi vergogno di essere salernitana”, ndr) che avrebbe offeso lui ed altre migliaia di cittadini. C’è chi come SALVATORE GAGLIANO che ha scelto la strada della rottura definitiva, lasciando il PDL e puntando su altri progetti politici. Ma ci sono tanti altri, soprattutto quegli elettori che alle Provinciali 2009 ed alle Regionali 2010 hanno scelto il centro destra, che oggi soffrono dinanzi ad un panorama politico nel quale l’unità e la coesione avrebbero potuto dare alla campagna elettorale per le Comunali uno spirito diverso.
Il punto, a nostro giudizio, è anche un altro: chi si candida a governare una città, importante e prestigiosa come Salerno, prima di ogni altra cosa, deve presentare agli elettori un programma credibile e realizzabile. Insomma non basta dire no a tutto ciò che è stato realizzato, c’è bisogno anche di un progetto alternativo, sul quale poter lavorare per convincere gli elettori.

Lascia un commento