Rifiuti in Campania

OK AL DECRETO

ALLA CAMERA PASSA IL DECRETO SUI RIFIUTI IN CAMPANIA. DEPOTENZIATE LE FUNZIONI CHE ERANO STATE ATTRIBUITE ALLE PROVINCE
– Non ci sono stati ulteriori incidenti di percorso: il Decreto Legge sui Rifiuti in Campania ha ottenuto l’approvazione della Camera dei Deputati, così come modificato nel corso delle ultime sedute, con l’accordo allargato anche all’opposizione, ma con la posizione contraria del Presidente della provincia Edmondo Cirielli che ieri ha addirittura disertato l’aula di Montecitorio.
Cirielli aveva già annunciato la sua contrarietà agli emendamenti, concordati dai capigruppo, con i quali si stravolgeva lo spirito della legge, soprattutto in quella parte che riguardava i compiti e le funzioni delle province e, in modo particolare, delle società provinciali.
Per il 2011 la TARSU, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, resta saldamente in capo alle amministrazioni comunali, tanto per la sua determinazione quanto per il suo incasso. Di conseguenza anche il servizio di raccolta dei rifiuti, per le strade dei singoli comuni, resta nelle mani dei Comuni, che potranno continuare a gestire questo servizio o direttamente o per il tramite delle società private. Per il 2011, quindi, la società ECOMBIENTE continuerà ad occuparsi solo ed esclusivamente della gestione del sito STIR di Battipaglia, dove attualmente stanno sversando i comuni della provincia di Napoli. In attesa ovviamente che vengano realizzati altri impianti sovracomunali.
La questione termovalorizzatore passerà attraverso la nomina di un commissario, che verrà scelto dal Governatore della Campania Stefano Caldoro all’interno di una ristretta cerchia di professionalità: un prefetto, un magistrato, un rappresentante dell’avvocatura dello stato.
Insomma il Decreto Legge nel suo complesso depotenzia la Provincia che, nel corso delle ultime settimane, aveva puntato, in tutti i sensi, sulla gestione di importanti poteri in materia di rifiuti.

Lascia un commento