La Cgil di Salerno sarà in presidio dinanzi alla Prefettura di Salerno, questa sera dalle 17.00 alle 19.00, per esprimere ferma condanna alla violenza e all’aggressione subite dagli operai dalle acciaierie di Terni che protestavano pacificamente a Roma per la difesa del lavoro e solidarizzare con loro.
Ancora una volta si è offesa la dignità dei lavoratori che, legittimamente, chiedevano la salvaguardia del loro posto di lavoro in questo periodo di crisi che fa registrare, anche nel nostro territorio, casse integrazioni e chiusure aziendali.
I LAVORATORI NON SONO CRIMINALI
Si continuano a modificare le leggi che regolano il mercato del lavoro senza nemmeno tentare atti concreti che modifichino la politica industriale in Italia per favorire crescita e occupazione.
Occorrono risposte urgenti da parte del Governo e non l’uso della polizia e dei manganelli.
È la politica economica del Governo che deve cambiare, e le forze produttive e sociali del territorio devono condividere scelte che condizionano la costruzione di leggi nazionali e regionali in favore dello sviluppo e della buona occupazione.
E intanto cresce la povertà nel nostro Paese.
Continua così la mobilitazione della CGIL nei territori e a livello nazionale, e domani in piazza ci saremo di nuovo, lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati, pensionate e pensionati, cittadine e cittadini di uno stato che deve rimanere democratico.