CHIUSA LA VERIFICA DI MAGGIORANZA ADESSO IL PDL DEVE CHIARIRE LA VICENDA CHE RIGUARDA IL SINDACO DI PONTECAGNANO: DENTRO O FUORI DAL PARTITO?
– Almeno per il momento, ma si tratta di una moratoria a termine, tutto resta fermo, e non si procederà a nessun giro di vite all’interno dell’amministrazione provinciale, anche se la situazione politica nazionale, le difficoltà del centro destra, a Roma come nel resto d’Italia, influenzeranno anche le future scelte.
Questo in sintesi il messaggio che il Presidente Cirielli ha rivolto ai consiglieri e agli assessori nel corso delle riunioni, tenute a Palazzo sant’Agostino, per una verifica di maggioranza che ha avuto toni piu’ morbidi rispetto a quello che si poteva prevedere. Un messaggio anche rassicurante nei confronti degli esponenti del centro destra che, tra l’altro, sono chiamati ad una impegnativa seduta del consiglio provinciale, in programma per venerdì, quando all’ordine del giorno ci saranno temi di natura finanziaria molto importanti.
Qualche momento di tensione, nel corso dell’incontro, c’è stato nei confronti del Presidente del Consiglio FERNANDO ZARA, accusato, da parte di alcuni dei presenti, di scarsa attenzione per i lavori di preparazione alle riunioni del consiglio, poi nessun altro appunto, soprattutto nessuna valutazione nei confronti dei singoli assessori.
Questo sotto il profilo amministrativo, ma è chiaro che all’orizzonte, come detto dallo stesso CIRIELLI, ci sono i nodi del PDL, tanto a livello nazionale quanto a livello locale. Il futuro del partito, la sua riorganizzazione, il suo rapporto con il territorio, la scelta della classe dirigente. Questi i temi che sono all’ordine del giorno per l’immediato futuro a cominciare anche dai rapporti con le singole amministrazioni. Il caso di scuola è quello che arriva da Pontecagnano Faiano dove il sindaco ERNESTO SICA non risponde piu’ alle richieste che giungono direttamente dal partito.
Nei suoi confronti il PDL provinciale è chiamato ad adottare una posizione chiara e decisa, anche per evitare confusione di ruoli e per dare un segnale di fermezza in uno dei momenti piu’ difficili del partito.
