Fratelli d’Italia, con un’altra parte dell’opposizione (ad eccezione di Simona Corradino) ha salvato il sindaco di Capaccio Paestum Gaetano Paolino minato da una mozione di sfiducia presentata da gran parte della sua maggioranza. Mozione che non è passata per l’astensione di cinque consiglieri di opposizione. Sostanzialmente il sindaco, allo stato, al di là dei tecnicismi, non ha più la maggioranza. Ne dovrà ricercare una nuova e dovrà ricercarla all’opposizione per non vanificare, a questo punto, lo sforzo di stasera. Naturalmente resta il dato politico (e non solo) di una amministrazione che comunque vada è arrivata al capolinea. Tutto questo, dato ulteriore politico più che rilevante, dopo un terremoto giudiziario che ancora tiene ai domiciliari l’ex sindaco Franco Alfieri e che ancora tiene sotto i riflettori il Comune, sia da parte di una commissione d’accesso (che nei prossimi giorni renderà noto il suo verdetto), sia da parte della Corte dei Conti per un piano di rientro che ha indebitato il comune per i prossimi venti anni.
