Consiglio provinciale

UN CONSIGLIO DAI MILLE RISVOLTI

Consiglio provincialeIl prima, il durante, il dopo. Quello di ieri è stato un Consiglio Provinciale davvero ricco di particolari e di elementi su cui riflettere.
E non solo sulla posizione che, i diversi partiti, hanno assunto sulla delibera per il mantenimento in vita delle Province in tutta Italia, anche se vale la pena ricordare come il PD che, a Salerno non ha partecipato al voto, a Napoli, invece, ha sostenuto con un voto di appoggio la mozione proposta dal centro destra. Prima del Consiglio di ieri ha colpito il fitto colloquio nel quale sono rimasti immersi, per almeno 10 minuti, tra i banchi dell’aula consiliare il consigliere SALVATORE MEMOLI e l’ex assessore provinciale alla Caccia ANTONIO MAURO RUSSO.
Oggetto della discussione, il possibile ed imminente cambio ai vertici del Consorzio delle Farmacie?
Chissà… Il primo ad arrivare all’interno dell’aula di Palazzo Sant’Agostino è stato, invece, il consigliere di Forza Provincia FRANCO ANNUNZIATA che, sfoderando con grande disinvoltura una giacca a quadroni, ha sfogliato, a sbafo, tutti i giornali dei cronisti presenti, prima di prendere posto tra i banchi della maggioranza.
All’interno del PDL ha fatto specie, durante il consiglio, il “silenzio” del capogruppo PASQUALE ALIBERTI il quale ha lasciato spazio agli interventi dei suoi colleghi di partito. Particolare il discorso che, sul tema del Provincia Day, ha tenuto il consigliere ANTONIO CAMMAROTA e mentre l’avvocato salernitana illustrava le ragioni del suo “Si” dal banco della Giunta annuiva con la testa il vice Presidente ANTONIO IANNONE.
Prove di conciliazione anche in vista del congresso provinciale del PDL, in programma dal 3 al 5 Marzo?
Chissà… Scalpitavano per i loro interventi i Sindaci-Consiglieri Provinciali del Partito Democratico: un vero e proprio crescendo rossiniano di attacchi non solo alla Giunta Cirielli ma all’intero PDL: prima TOMMASO AMABILE, Sindaco di Fisciano, poi PAOLO RUSSOMANDO, primo cittadino di Giffoni Valle Piana, infine l’ex Sindaco di Cuccaro Vetere SIMONE VALIANTE. 
Un caso l’assenza dell’altro sindaco del Partito Democratico, FRANCO ALFIERI, primo cittadino di Agropoli ?
Chissà… E dopo il voto, quello che ha visto approvata con 19 favorevoli e 2 contrari, la delibera che era stata predisposta direttamente dall’UPI Nazionale, nessun capannello, nessun commento ulteriore ad una seduta che alcuni hanno definito “storica e fondamentale” (come GIOVANNI FORTUNATO), altri, invece, “completamente inutile” (come ANGELO VILLANI).

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