Serve, piu’ o meno, 1 miliardo di euro per restituire alle 110 Province d’Italia le competenze che, fino a qualche anno, erano di loro stretta competenza: dalla manutenzione delle strade a quella delle scuole superiori. I fondi, quest’anno, potrebbero arrivare dalla nuova Legge di Bilancio, anche grazie al piccolo tesoretto che il Governo Meloni si ritrova tra le mani con l’aumento del gettito fiscale. Se, entro la fine dell’anno, dovesse arrivare l’ok per la copertura finanziaria, le Camera approverebbero in via definitiva la nuova legge elettorale per le Province, mandando tutta Italia, in pratica, al voto per l’elezione di Presidenti e Consigli Provinciali.
A fare pressing sulla maggioranza c’è la Lega di Matteo Salvini, con il sostegno esterno anche del Partito Democratico: la Lega ha anche presentato, di recente, alla Camera dei Deputati un disegno di legge per l’abrogazione della Legge Delrio ed il ritorno al voto popolare. Un testo che, in parte, ripropone quello che è stato già approvato dalle Commissioni di Senato e Camera ma che non contiene alcun riferimento alla modifica del TUEL per la riforma della Legge Elettorale per i Comuni.