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EBOLI, IL COMUNE INCONTRA LA REGIONE PER ALCUNI REPARTI DELL’OSPEDALE

La forza della protesta di Eboli, la disponibilità della Regione e soprattutto l’impegno del Comune: tre frecce per tenare di recuperare prestigio e sevizi all’ospedale Maria Santissima Addolorata. Dalla riunione tenutasi presso la palazzina degli uffici dell’ospedale cittadino, arrivano impegni e proposte per la sanità pubblica locale. 
Una riunione sollecitata dal Comitato Spontaneo delle Mamme, alla quale hanno presenziato il segretario alla presidenza del Consiglio Regionale, Enzo Maraio; il presidente del Consiglio Comunale di Eboli, Fausto Vecchio, in rappresentanza del sindaco Massimo Cariello; il direttore sanitario del nosocomio ebolitano, Mario Minervini.

 

L’incontro era stato voluto per avviare una riflessione sulle prospettive di rilancio dell’ospedale di Eboli. Tutti i partecipanti all’incontro hanno ribadito 
la necessità che si guardi alla realizzazione dell’ospedale unico della Valle del Sele quale soluzione possibile  e razionale per dare risposte certe in termini di assistenza e sanità pubblica. Lo stesso rappresentante della Regione Campania, Enzo Maraio, ha sottoscritto le richieste che arrivano da Eboli, garantendo il massimo impegno sul piano del governo regionale. Ma è dal Comune di Eboli che arrivano le novità più immediate e gli impegni più certi. Il presidente del Consiglio 
Comunale, Fausto Vecchio, ha infatti garantito sia a nome dell’Amministrazione comunale, sia in rappresentanza del Consiglio, atti ed impegni a breve scadenza. Si tratta sia di passaggi formali, sia di vere e proprie proposte, fra cui spicca il tentativo di recuperare i reparti di Ostetricia e Pediatria che oggi risultano trasferiti presso l’ospedale di Battipaglia. «L’Amministrazione comunale è chiaramente d’accordo sulla necessità di andare verso la realizzazione dell’ospedale 
Unico della Valle del Sele – commenta il presidente del Consiglio Comunale, Fausto Vecchio -. In più, in occasione dell’incontro ho messo 
in evidenza come, a nostro avviso, sia ancora possibile guardare alla 
possibilità di recuperare i due reparti ospedalieri che sono stati 
trasferiti a Battipaglia. Lo pensiamo anche perché, al di là delle 
necessità del territorio, il trasferimento era stato assunto con una 
semplice lettera, non con un vero e proprio provvedimento da parte della 
Asl Salerno. Su questo tema impegneremo l’intero Consiglio Comunale, in 
modo che faccia sentire la sua voce e le sue intenzioni attraverso una 
deliberazione di intenti». Dal Comune di Eboli, però, arriva anche una 
proposta concreta e qualificante per l’ospedale cittadino 
nell’immediato. «Abbiamo anche sottolineato – spiega ancora il 
presidente Fausto Vecchio – che il nostro ospedale può ospitare le 
attività di fecondazione assistita, ribaltando l’idea che si tratti di 
un “servizio” da affidare esclusivamente ai privati. Presso il nostro 
ospedale ci sono già le attrezzature necessarie per garantire anche 
quest’assistenza, avremmo solo bisogno di una consulenza esterna 
iniziale, un passaggio possibile ed auspicabile alla luce 
dell’importanza della fecondazione assistita».