FRANCO MARI (AVS): “DIFENDERE CANAPA ITALIANA DA MISURE DEL GOVERNO MELONI”

Siamo contro la criminalizzazione di una sostanza pressoché innocua, ci schieriamo contro la volontà di spazzare via un mercato che conta più di tremila imprese agricole a conduzione giovanile e dà lavoro a circa 20mila persone, spesso in aree a rischio spopolamento. Manie repressive e regressive che con le norme contenute nel DdL “Sicurezza” colpiscono un settore sano e in crescita, che vale 2miliardi di fatturato export escluso e potrebbe valere il doppio, per pura propaganda.
Avs vuole che tutta la Cannabis sia legale e l’Italia libera dalle mafie. Abbiamo proposto una inversione di tendenza ad ogni Legge di Bilancio offrendo, tra l’altro la possibilità di nuove entrate per le casse dello Stato. Le nostre proposte non sono mai state accolte e ci chiediamo cosa ci sia dietro alla volontà di spazzare via la canapa sativa ad uso inalatorio. Mentre il mondo produttivo è pronto a collaborare con i due rami del Parlamento per evitare la serrata, il Governo fa un grande e semplicemente indecente regalo alle Mafie. Così il deputato salernitano Franco Mari che ha partecipato a Montecitorio alla presentazione dello Studio sull’impatto economico e proposte sul mercato della Canapa Industriale: “Il caso della Cannabis light policy”.