“La procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea certifica un dato politico preciso: a Napoli, sotto l’amministrazione Manfredi, le politiche sulla qualità dell’aria non stanno producendo risultati. Bruxelles parla di piani inadeguati e di tempi incompatibili con il rientro nei limiti, smentendo nei fatti la narrazione di Palazzo San Giacomo”.
Cosi Gianfranco Librandi, vicesegretario regionale di Forza Italia in Campania, commentando il richiamo dell’Unione europea su Napoli e Palermo per il superamento dei limiti di NO2.
“Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore Santagada e del richiamo all’emergenza ambientale, ma non basta rivendicare misure se i dati continuano a peggiorare. A Napoli si annuncia la chiusura del centro storico mentre il trasporto pubblico resta inadeguato e i cittadini sono lasciati senza alternative reali. Così non si tutela la salute, si scaricano solo disagi”.
Secondo Librandi, “il sindaco Manfredi non può continuare a rifugiarsi in un generico ‘percorso progressivo’ mentre la città finisce sotto procedura d’infrazione europea. Governare significa assumersi responsabilità e dare risposte concrete, non rinviare le scelte strutturali”.
“L’ambiente non è una bandiera ideologica. Servono investimenti certi, tempi chiari e una strategia credibile su mobilità e sviluppo. Continuare con annunci e piani incompiuti significa esporre Napoli a sanzioni e condannarla a pagare ancora il prezzo di anni di immobilismo”, conclude Librandi
