“Guardate la stabilità di questo governo, che è data dalla compattezza della sua maggioranza, è il più grande elemento di discontinuità con il passato della politica italiana ed è il più grande elemento di forza dell’Italia nel quadro attuale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiudendo con il suo intervento la settimana di lavori ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia a Roma. “In molti hanno scommesso sul nostro fallimento e direi che hanno puntato contro il cavallo sbagliato”.
“L’anno che verrà sarà quello delle riforme: andremo avanti sul Premierato, che io considero la madre di tutte le riforme. Andremo avanti sull’Autonomia differenziata, sulla riforma fiscale e sulla riforma della giustizia”, ha affermato Meloni. “Il nostro obiettivo è diametralmente opposto a quello del quale ci accusano: noi vogliamo liberare la magistratura dal controllo della politica, anche dal controllo delle correnti politicizzate. E’ una battaglia di civiltà per difendere il diritto di ogni magistrato, capace e perbene, di poter avanzare di carriera anche se non piega la testa al sistema delle correnti”, ha ribadito. Quella della giustizia è una riforma “fatta per i cittadini ma anche per la stragrande maggioranza dei giudici”.