“Non ho mai dubitato dell’onestà del generale Vannacci. Noto che, da quando si è esposto politicamente scegliendo di candidarsi con la Lega, si sono moltiplicati nei suoi confronti veleni e inchieste”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, in un’intervista a “la Verità” riferendosi al proscioglimento del generale Vannacci dalle accuse di peculato e truffa che gli erano state contestate durante il suo periodo pro-tempore presso l’ambasciata italiana a Mosca.
Sempre nell’intervista a “la Verità”, Salvini si è soffermato sul caso Toti. All’ex governatore ligure è stata infatti restituita la libertà dopo tre mesi di arresti domiciliari. Il leader della Lega non si sbottona sul candidato del centrodestra: “Ne parleremo con gli alleati, la Liguria non perderà l’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni e non tornerà all’immobilismo di sinistra del passato. Certo, a Genova l’invasione di campo di una magistratura pesantemente politicizzata è stata clamorosa e preoccupante. Inaccettabile. Il voto dei liguri sarà anche un inno alla libertà, da tutti i punti di vista”.
