IL GOVERNO MELONI E LE NOMINE DI SOTTOGOVERNO: DA ENEL ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Arrivano le scadenze per le nomine all’interno delle società pubbliche ed anche per le agenzie fiscali: tutto nelle mani del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della sua maggioranza.

I cda di Enel, Eni e Leonardo sono tutti in scadenza la prossima primavera. Sul piatto ci sono i rinnovi, o le sostituzioni, di Francesco Starace, ad della società elettrica scelto a suo tempo da Matteo Renzi e già oggi al suo terzo mandato, di Claudio Descalzi, anche lui numero uno del cane a sei zampe dal 2014, e di Alessandro Profumo, la cui nomina alla guida di Piazza Monte Grappa risale invece al 2017. Le voci delle ultime settimane scommettono su una sostituzione interna, probabilmente con Roberto Cingolani, ma non è esclusa, considerando anche i buoni rapporti tra i due, una staffetta che veda l’ex ministro ad e il manager presidente. Profumo ha del resto portato a casa risultati importanti, mettendo a posto i conti, dando una prospettiva al gruppo e garantendo un vero e proprio boom del titolo in Borsa.

Movimenti sono attesi peraltro a breve nelle Agenzie fiscali: Marcello Minenna, capo delle Dogane vicino al Movimento 5 Stelle, sembra in bilico, così come Alessandra Del Verme, numero uno del Demanio. Più stabile invece la posizione di Ernesto Maria Ruffini alla guida dall’Agenzia delle Entrate. L’avvocato scelto prima da Renzi come ad di Equitalia e poi da Gentiloni alla guida della stessa Agenzia, potrebbe non essere soggetto ad alcuna ghigliottina.