LA CRISI MORDE ED IL CARRELLO DELLA SPESA A LUGLIO SI E’ GIA’ SVUOTATO PER MOLTE FAMIGLIE

La spending review delle famiglie, dunque, inizia dal carrello: l’ultimo monitoraggio mensile dei consumi dell’Istat stima a luglio una crescita congiunturale (cioè rispetto a giugno) per le vendite al dettaglio. Ma a livello tendenziale – cioè rispetto allo stesso mese del 2021 – sono in crescita solo le vendite dei beni non alimentari (+2,7% in valore e +1% in volume), mentre la spesa alimentare registra un più marcato aumento in valore (+6,1%) e una diminuzione in volume (-3,6%).

Secondo una recente ricerca di Coldiretti, le famiglie tagliano la quantità di cibo nel carrello e aumentano il ricorso ai discount. L’ultimo rapporto Coop, inoltre, rileva un calo del 38% della quota di italiani che acquistano “prodotti bio”; le stesse marche leader sembrano sacrificabili rispetto al 2019 (da 14,9% a 13,1% nel 2022), mentre le marche del distributore (Mdd) continuano la loro avanzata, sfiorando il 30% del mercato (+2% rispetto al 2019).