Vincenzo De Luca

LA RIVOLUZIONE DELLE MISTE

Vincenzo De LucaSENZA TRAUMI E POLEMICHE IL SINDACO DE LUCA HA COMPLETATO L’ANNUNCIATA RIVOLUZIONE ALL’INTERNO DELLE SOCIETA’ PUBBLICHE DEL COMUNE DI SALERNO
– La rivoluzione, alla fine, c’è stata. Scandita nel tempo, gestita anche senza creare polemiche ed imbarazzi ma una rivoluzione all’interno delle aziende municipalizzate di Salerno  VINCENZO DE LUCA l’ha compiuta. Passo dopo passo, mista dopo mista, oggi siamo dinanzi ad un ricambio generazionale e non solo che il primo cittadino, già nel corso della campagna elettorale, aveva annunciato.

L’ultima tempesta, in ordine di tempo, quella che ha investito SALERNO PULITA, i cui vertici uscenti, per nomina, risalivano alla gestione di MARIO DE BIASE. La novità, di certo, è il giovane avvocato ROBERTO MALINCONICO,noto per essere stato il difensore di fiducia della Salernitana di Antonio Lombardi, mentre sia per BARBATO che per FERRARO si tratta della conferma di una esperienza già maturata in altri ambiti societari.
FERRARO, in modo particolare, è fresco di dimissioni dal Consiglio di Amministrazione del CSTP dove la mancanza di dialogo tra DE LUCA e CIRIELLI ha bloccato la nomina dei due membri che spettano alla minoranza. Insieme a FERRARO, dal CSTP nei mesi scorsi si era dimesso anche UGO CARPINELLI che, oggi, è saldamente alla guida della CENTRALE DEL LATTE di SALERNO. Ed anche per la azienda municipalizzata di Via Monticelli la rivoluzione deve essere ancora completata: all’appello manca il quinto componente del CDA dove siedono UGO CARPINELLI, MARCELLO FASANO, MICHELE FIGLIULO e CORRADO MARTINANGELO. Di giovani avvocati son piene le sedi delle aziende di proprietà del Comune di Salerno: da qualche anno è Presidente di SALERNO MOBILITA’ l’avvocato MASSIMILIANO GIORDANO, da qualche settimana è stato chiamato a guidare, in maniera monocratica, senza alcun Consiglio di Amministrazione, la SALERNO PATRIMONIO un altra giovane toga salernitana, l’avvocato SIMONE LABONIA.
Avvocato, è bene non dimenticarlo, è anche il massimo vertice della SALERNO SOLIDALE, MENA ARCIERI. Adesso, nel complicato mosaico delle aziende di proprietà pubblica, resta da comprendere come andrà a finire quella che viene definita una “fusione per salvataggio”, ovvero l’acquisizione delle quote di maggioranza di SALERNO SISTEMI da parte della società SALERNO ENERGIA. Lo si comprenderà meglio nel pomeriggio di lunedì prossimo quando, a Palazzo di Città, si riunirà il Consiglio Comunale di Salerno: all’ordine del giorno, tra gli altri punti, anche la scelta che il socio unico della società presieduta da FERDINANDO ARGENTINO farà sul futuro della azienda che gestisce il sistema di fornitura di acqua potabile sul territorio del comune capoluogo.
Per ARGENTINO il cammino pare già tracciato e va nella direzione di una Super Presidenza che riguarderà la somministrazione di acqua e gas ai cittadini del comune capoluogo.
Tutto da verificare il destino di MARIANO MUCIO, uno dei fedelissimi di DE LUCA (assessore al commercio nella prima squadra di Governo del Sindaco). Le quotazioni di MUCIO sono in netto calo e, da tempo, tra i corridoi di Palazzo di Città si mormora di un rapporto oramai logoro tra il Presidente della Salerno Sistemi ed il sindaco DE LUCA.

 

Lascia un commento