LA SOLIDARIETA’: PASQUA E PASQUETTA AL SERVIZIO DELLA SALUTE PUBBLICA

Per il secondo anno consecutivo, tutte le comunità, saranno costrette a vivere il periodo delle festività Pasquali nel rispetto delle restrizioni imposte per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19. Per i volontari dell’Associazione “La Solidarietà” di Fisciano e della locale Protezione Civile, che sin dall’inizio della pandemia hanno mostrato, e stanno continuando a mostrare un apprezzabile senso del dovere al servizio dei soggetti bisognosi, sarà una Pasqua, ancora una volta, all’insegna della sicurezza e di un attento controllo sul proprio territorio di competenza.

E’ soprattutto durante i giorni di festa che i volontari dell’Associazione “La Solidarietà” di Fisciano, attraverso il proprio impegno e aiuto per il prossimo, mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità al servizio dei cittadini, che anche quest’anno saranno costretti a trascorrere a casa il giorno di Pasqua e quello del Lunedì dell’Angelo, senza la possibilità di fare le tradizionali gite fuori porta.

Un servizio H24 che fornisce assistenza sanitaria e risoluzione di emergenze a tutti i livelli, finalizzato a trasmettere alla cittadinanza una percezione della sicurezza più elevata del solito. Soprattutto in questo periodo, nel corso del quale, gli organismi di controllo, sulla scorta delle disposizioni derivanti dai DPCM e dalle ordinanze regionali, sono chiamati a far osservare le regole per la tutela della salute pubblica.

“Ringrazio, come sempre, di cuore – ha detto il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa – tutti i volontari che prestano il loro servizio presso la nostra Associazione con sede alla frazione Lancusi. Lo spirito del volontariato si manifesta soprattutto durante i giorni di festa, quando la maggior parte delle persone si riuniscono per trascorrere insieme una ricorrenza e dall’altra parte c’è chi veglia su di loro per mantenere alto il livello di sicurezza. Purtroppo ci troviamo a trascorrere, ancora una volta, una Pasqua diversa, nella speranza che sia l’ultimo anno all’insegna delle restrizioni. L’obiettivo, infatti, è quello di portare a termine la campagna vaccinale nel più breve tempo possibile. Il vaccino, si sa, è l’unica arma a nostra disposizione per sconfiggere questo nemico invisibile”.