LEGA SALERNO, RICHIESTO INCONTRO CON IL PREFETTO PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE

In queste ore si ode in ogni angolo della nostra provincia il grido di rabbia e disperazione dei nostri
concittadini. Sono ormai due mesi che il 90% delle attività produttive provinciali sono ferme a causa del
blocco imposto dal governo e dalle decisioni ancor più ferree prese dal governatore De Luca.

E’ quanto dichiarato dal consigliere comunale di Salerno Giuseppe Zitarosa, dal coordinatore cittadino Santoro e dal segretario organizzativo Cerciello. 

Due mesi in cui
il Governo centrale e quello regionale avrebbero dovuto programmare ed organizzare la ripresa delle attività
ed invece? Invece abbiamo assistito ad ordinanze solo ed esclusivamente limitanti delle libertà personali,
promesse di denari a pioggia per le attività in crisi, ed ora all’imposizione, quella sì reale, di ulteriori spese a
carico dei cittadini, già in condizioni normali esose, per la sanificazione e l’adeguamento delle strutture
commerciali come “conditio sine qua non” per poter lavorare. Tutto ciò a fronte di altre regioni come il Veneto
dove fin da subito un’attenta e responsabile amministrazione dell’emergenza ha consentito non solo di
limitare i contagi ma, cosa molto importante, di non penalizzare oltremodo le già provate attività economiche.
Che cosa ne è di una salvaguardia ed aiuto al lavoro vitale per migliaia di famiglie campane? Niente neanche
l’ombra. Se si continua ad intervenire solo con disposizioni coercitive su di una popolazione ormai insofferente
e provata con il ricatto di un ulteriore inasprimento, è reale la possibilità di dover presto affrontare qualcosa di
altrettanto grave del coronavirus, la disperazione della gente, disordini sociali, delinquenza e gesti disperati.
Compito della politica e dei politici è rappresentare e difendere i cittadini, risolvere i loro problemi, assicurargli
serenità e prevenire il peggio, non mettere a dura prova la loro pazienza utilizzando ogni occasione,
cinicamente, per fare campagna elettorale basata sulla paura e sulla prepotenza a colpi di decreti ed
ordinanze.
La Lega di Salerno in questo come in ogni occasione, come la sua storia insegna, è dalla parte del suo
popolo; ed è per questo che il capogruppo al comune capoluogo Giuseppe Zitarosa, il segretario cittadino
Cristian Santoro ed il responsabile dell’organizzazione provinciale Luigi Cerciello chiederanno un colloquio
direttamente con il Prefetto di Salerno, massima rappresentanza governativa sul territorio, perché dia
l’autorizzazione a poter organizzare una forma di “adunanza”, pacifica, dando la possibilità a tutti i cittadini di
Salerno e provincia di parteciparvi. La stessa iniziativa avrà lo scopo di raccogliere le istanze dei cittadini e
delle attività produttive da consegnare poi al Signor Prefetto con preghiera di porla direttamente all’attenzione
del governo centrale visto la sordità conclamata delle istituzioni regionali.