C’è il concreto rischio che, nelle prossime settimane, anche la Legge Elettorale della Campania, approvata lo scorso Novembre, insieme alla norma sul Terzo Mandato, dichiarata incostituzionale dalla Suprema Corte, possa finire dinanzi ai Giudici della Corte Costituzionale, nella parte in cui prevede che i sindaci per candidarsi al Consiglio Regionale debbano dimettersi 90 giorni prima delle Elezioni Regionali. Nei mesi scorsi, con una apposita lettera-raccomandazione, il Ministero dell’Interno aveva censurato la norma relativa ai sindaci, ritenendo eccessivamente oneroso l’obbligo delle dimissioni tre mesi prima del voto. A quella lettera, la Presidenza del Consiglio Regionale rispose positivamente, impegnandosi, almeno sulla carta, ad una modifica della Legge Elettorale. Ad oggi, pero’, non esistono atti concreti per una proposta di modifica della Legge Elettorale della Regione Campania: perdurando l’immobilismo del Consiglio Regionale, a questo punto, non è da escludere che ci sia un ricorso alla Corte Costituzionale che potrebbe addirittura eliminare il vincolo delle dimissioni, lasciando campo aperto a tutti i sindaci intenzionati a candidarsi alle prossime elezioni Regionali in Campania.
