“Il Centro Sinistra in Provincia di Caserta non esiste piu’. E la certificazione del fallimento del cosiddetto Campo Largo è arrivato dalle liste presentate per partecipare alle prossime elezioni Provinciali di secondo livello”. Il Consigliere Regionale Massimo Grimaldi, esponente del Gruppo Moderati e Riformisti, da sempre vicino al centro destra, boccia senza appello il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle.
“Se i due principali partiti di quello che viene definito Campo Largo”, continua Grimaldi, “per partecipare ad una tornata elettorale di cui sono protagonisti solo gli amministratori locali, sono stati costretti a ripiegare su di una lista unica, tra l’altro a ranghi ridotti, vuol dire che il progetto politico è nato morto”. “I fallimenti degli ultimi anni sui territori”, sottolinea Grimaldi, “l’insipienza politica di una classe dirigente che non vive la realtà locale, hanno costretto Partito Democratico e Movimento 5 Stelle a mettere insieme, con tanti rattoppi, una sola lista. E, se questo è il quadro dell’alleanza con il voto di secondo livello, non oso immaginare cosa potrà accadere, nei prossimi mesi, quando, approvata la Riforma delle Province, il Presidente ed i Consiglieri saranno eletti, direttamente, dal popolo.” Nel centro destra, pero’, c’è chi si nasconde dietro il civismo. “E’ un fenomeno che droga il sistema politico: ci sono partiti del centro destra che, quando sono in campo i leader nazionali, ostentano loghi e simboli; quando si tratta di un voto amministrativo locale, si nascondono dietro simboli civici. Per fortuna questo atteggiamento ondivago ed incoerente non riguarda tutti i partiti”. Chiaro il riferimento a Fratelli d’Italia che, anche in occasione delle Provinciali di Caserta, ha presentato la sua lista di partito e che, nel prossimo fine settimana, si appresta a celebrare il suo congresso Provinciale.