
Lo scrive il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri.
Quello che ho trovato è, se possibile, ancora più grave del solito. Le dimensioni della montagna di rifiuti, che crea un vero e proprio tappo con l’impalcatura del ponte e ostruisce il deflusso delle acque, sono ulteriormente aumentate. La pressione dell’acqua sta facendo cedere gli argini e già si registrano i primi allagamenti, con il Rio Sguazzatoio incapace di contenere le acque che affluiscono dall’Alveo Comune Nocerino.
Non c’è tempo da perdere: siamo di fronte ad una situazione esplosiva e la posta in gioco è la sicurezza delle persone. Decine di famiglie sono già isolate o rischiano di finirlo presto. Le strade allagate non consentono il passaggio di mezzi di soccorso. E, in tutto questo, domani molti genitori dovranno accompagnare i loro figli a scuola, non si capisce bene come.
Se le Istituzioni esistono e vogliono affermare la propria autorevolezza, è necessario agiscano immediatamente. Non si tratta più di salvare le coltivazioni o le abitazioni. Ora il punto è che bisogna salvaguardare le vite umane.
Nonostante la giornata festiva, sto monitorando costantemente la situazione e sono al telefono per rintracciare le autorità competenti e sollecitare un intervento urgente.