NUNZIO CARPENTIERI (FDI): “SITUAZIONE DIFFICILE, SUBITO IL VACCINO AI SINDACI”

“I numeri sui contagi degli ultimi giorni nel territorio dell’Agro nocerino sarnese impressionano ed allarmano: siamo di fronte ad una impennata dei casi che non lascia presagire nulla di buono. Il rischio è che, se non si mettono immediatamente in campo misure drastiche, i contagi possano dilagare. È uno scenario devastante che dobbiamo scongiurare a tutti i costi.
So che i Sindaci hanno chiesto al Prefetto l’intervento dell’Esercito. È una richiesta che condivido e che rafforzerò anche personalmente. Nelle prossime ore scriverò io stesso al Prefetto di Salerno e interverrò anche presso il Presidente della Regione perché a sua volta sostenga questa iniziativa.”
Lo scrive Nunzio Carpentieri, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia. 

È fondamentale però che, nei singoli comuni, si attivino tutti gli strumenti necessari per presidiare il territorio, attraverso Vigili Urbani, Forze dell’Ordine e associazioni di Protezione Civile. So che uomini e mezzi sono pochi e insufficienti, ma è necessario che si dia priorità assoluta al controllo di strade e piazze, per evitare il più possibile gli assembramenti e i rischi legati alla violazione delle norme.
Ai Sindaci esprimo tutta la mia vicinanza personale ed istituzionale. Da ex Sindaco, so perfettamente che stanno facendo uno sforzo enorme. Come sempre, sono la prima linea ed è per questo che al Presidente De Luca chiederò anche di attivarsi presso il Governo per far inserire quella dei Sindaci tra le categorie cui dare priorità nella somministrazione dei vaccini. È fondamentale che i primi cittadini restino al loro posto per sovrintendere alle operazioni di protezione civile. Va dunque scongiurato il rischio che, nello svolgimento delle loro delicate e fondamentali funzioni, vadano incontro alla malattia. Senza il loro ruolo di coordinamento, la situazione rischia di diventare ancora più drammatica.
Mi unisco all’appello alla popolazione a prestare la massima attenzione. Non c’è da scherzare: se le varianti dilagheranno, questa nuova ondata sarà molto peggiore delle precedenti.