PAGANI. LA MAGGIORANZA AL CAPOLINEA TRA SPACCATURE E VELENI INTERNI ?

A Pagani ormai la maggioranza è alla “frutta”. Alberico Gambino o per meglio dire il suo super consulente politico Emilio Bonaduce hanno dato vita ad un regime controllando come dei burattini il vice sindaco Anna Rosa Sessa e parte della loro maggioranza, perché l’altra è alle prese con una dura e forte lotta interna fatta di “odio”, gelosie e incapacità serie di portare avanti una linea politica forte e decisa. Dopo il consiglio comunale di questa mattina forse è arrivato il momento di dire basta, ora il bicchiere è colmo. Quanto succede in questa città, a causa di questo governo di centrodestra, non ha riscontri in tutto il resto del pianeta. Questa non è democrazia, anzi, quanto succede a Pagani è un pericolo per la democrazia. Siamo di fronte ad una coalizione che resta aggrappata alle poltrone del potere con le unghie e con tutte le furbate possibili.


Questa maggioranza ha cominciato a litigare al suo interno in maniera forte con la Lega di Lucia Vuolo che ha richiamato al “rispetto dei patti” Gambino. Lo stesso Gambino che sta trattando l’adesione alla Lega passando da Cantalamessa e bay passando l’europarlamentare locale, inoltre c’è chi come Pietro Sessa che si sente offuscato dal suo assessore di riferimento Alfonsa Mattina e vuole più spazio. Così come Gianluca D’Antuono o per meglio dire Lorenzo Elettore che vorrebbero fuori dalla giunta Gerardo Torre perché poco tutelati. C’è chi si presenta in consiglio senza professare una parola senza produrre nessun intervento in tuta o in tenuta da matrimonio aspettando gli eventi. Oggi, di fronte all’ennesimo consiglio vuoto anziché dimettersi questa classe “dirigente” presenta un altro atto della lunga sceneggiata: Gambino-Bonaduce. Non solo. Lo fa con arroganza e prepotenza; con la presunzione e le bugie, sostenendo che negli anni dal 2002 al 2009 ha governato bene e ha fatto molto per i cittadini e per Pagani .
Ma cosa ha fatto, oltre a curarsi i propri interessi? Ma dove vive questa maggioranza con i suoi assessori ? Gira per i quartieri e i mercati rionali? Parla con la gente che non arriva alla quarta settimana; con i pensionati; con i genitori che hanno figli a scuola; con gli anziani che hanno problemi di salute? Con quale coraggio Gambino e i suoi assessori continuano a occupare indebitamente la poltrona di Palazzo San Carlo ? Capitolo a parte per l’opposizione che tranne il consigliere dei Cinque Stelle Santino Desiderio continua a imporsi e caratterizzarsi ad intermittenza contro il regime paganese.

DI GERARDO VICIDOMINI