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PIANO DI ZONA AMBITO S1: MANCANO I FONDI, SERVIZI A RISCHIO

 

Fronteggiare i problemi di ìliquidità, disporre il reintegro dei dipendenti dislocati presso i Comuni e stabilire i criteri del bando per la selezione del nuovo dirigente. Con questi obiettivi, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti ha convocato per domani sera il Coordinamento istituzionale del Piano di Zona Ambito S1. “Il rilancio delle attività passa attraverso atti concreti -ha precisato Aliberti-. Nel corso del summit di venerdì chiarirò anzitutto le modalità di pagamento che il Comune di Scafati utilizza per le attività sociali, attraverso il Fondo Unico di Ambito. In tal modo, spero di sgomberare il campo dalle polemiche e di fugare i dubbi sollevati da alcuni dei componenti del Coordinamento”.

 

Il sindaco del Comune capofila del Piano di Zona punta poi i riflettori sulla morosità di alcuni Comuni, che non riescono a far fronte al versamento delle quote nel Fua. “La società oltre alle risorse che dopo la presentazione della rendicontazione dovranno giungere dalla Regione, per finanziare le attività ha bisogno anche delle risorse che devono essere stanziate dai Comuni. Molti centri, però, non sono in regola con i versamenti e ciò crea problemi e malumori nell’ambito del terzo settore”, ha evidenziato Aliberti.

Elencando i punti all’ordine del giorno della riunione fissata per domani alle 19, il sindaco di Scafati spiega che si discuterà anche del bando per la individuazione del nuovo dirigente che dovrà essere nominato entro il 31 dicembre e del possibile reintegro in seno al Piano di quelle figure professionali che, nel maggio scorso sotto la gestione Prudenzano, furono trasferite presso i Comuni. Aliberti sembra intenzionato, dunque, a rilanciare il Piano di Zona e le sue attività ma non nasconde le sue preoccupazioni per il futuro. “I tagli del Governo nazionale e la conseguente riduzione dei fondi regionali rischiano di pregiudicare l’esistenza stessa del Piano di Zona”, -ha concluso.

Si preannuncia, quindi, ricco di spunti il vertice di domani e le polemiche, considerati i duri scontri registratisi nelle ultime settimane tra i sindaci dell’Agro nocerino, potrebbero non mancare. Il sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano, dopo la sentenza del tribunale di Nocera Inferiore che ha dichiarato illegittima la nomina dell’ex dirigente della società Pasquale Prudenzano,ha invocato l’intervento della Regione e il commissariamento del Piano. Polemiche sono state sollevate, anche, da alcuni primi cittadini che avevano chiesto di affidare a Prudenzano la carica di consulente. Secondo alcuni membri del Coordinamento l’ex direttore avrebbe dovuto affiancare per una decina giorni, fino al 15 novembre data in cui è stata presentata la rendicontazione alla Regione, il nuovo dirigente Gennaro Basile, segretario comunale di San Valentitno Torio. Nomina che però, anche a causa dell’opposizione di Aliberti, non c’è mai stata.

di TIZIANA ZURRO

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