“Fratelli d’Italia ribadisce il proprio dissenso rispetto alle ingiustificabili convocazioni d’urgenza del Consiglio comunale – massimo organo di rappresentanza cittadino – che, di fatto, ne sviliscono il ruolo ‘centrale’ ed impediscono il regolare svolgimento di un dibattito democratico tra maggioranza ed opposizione su argomenti di interesse che investono la nostra città e rispetto ai quali l’amministrazione guidata dal Sindaco G. Lanzara ne è a conoscenza da mesi.”Lo scrive in un comunicato stampa il Consigliere Comunale Raffaele Silvestri.
La ‘forma’ è anche ‘sostanza’, pertanto, Fratelli d’Italia stigmatizza tale comportamento improntato ad escludere volutamente le forze di opposizione e che porta il Sindaco a decidere in completa ‘autonomia’ su temi importanti.
Ma il Sindaco è andato anche oltre in quest’ultimo Consiglio comunale avendo inserito ulteriori tre punti uno dei quali è meritevole di essere approfondito: si tratta dell’acquisizione di un terreno in località Sant’Antonio (nei pressi di Via Sandro Pertini) di proprietà di una società cooperativa il cui acquisto è orientato alla eventuale realizzazione di un ‘parco urbano’.
Il Comune di Pontecagnano F., in base alla delibera del Consiglio comunale delll’11 novembre, parteciperà in tal modo ad un’asta pubblica (un fatto davvero singolare) al fine di acquisire il predetto terreno ad un costo base d’asta pari a € 147.200,00 reperendo le risorse necessarie dagli introiti derivanti dalla ‘monetizzazione delle aree da cedere per standard urbanistici’.
• il terreno in questione rappresenta solo una particella inserita nella vasta area denominata sorgente ‘Formola’ – un’area sottoposta a tutela – in cui vi sono altre particelle di proprietà di altri privati;
• Il Comune di Pontecagnano F. non prevede di acquisire altri terreni intorno alla particella oggetto di acquisizione a mezzo asta pubblica;
• Non vi è all’attualità un progetto esecutivo di ‘parco urbano’ agli atti degli uffici comunali;
• Il terreno in questione presenta una ubicazione tale da non renderlo raggiungibile ed utilizzabile facilmente come ‘parco urbano’ dai cittadini (si veda la foto).
Diciamo allora la verità ai cittadini: cosa si cela realmente dietro questa operazione di acquisizione di questo terreno? Sottende il soddisfacimento di qualche interesse e/o scopo in particolare che non sia quello dichiarato?
Questa vicenda rappresenta ancora una volta la prova del fatto che, a distanza di quasi 5 anni, questa Amministrazione vive di ‘improvvisazione’ senza avere un ’disegno’ di sviluppo futuro della nostra città.

